Il calore fa male ai capelli? Ecco come proteggerli

Calore e capelli: quali sono i danni e come prevenirli

Il benessere dei nostri capelli può dipendere da molti fattori, sia genetici che non: molto spesso siamo noi stessi a mettere a repentaglio la salute della nostra chioma con il calore!
Per esempio quando facciamo trattamenti chimici o utilizziamo strumenti di styling ad alte temperature. Oggi vogliamo soffermarci proprio su questi ultimi e su quali sono gli effetti del calore sui capelli.
 

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Come è fatto un capello?

Partiamo dalle basi: quale è la struttura di un capello?

Il capello è formato da 3 componenti principali: il midollo, la corteccia e le cuticole.
Il midollo è la parte più interna, la corteccia si trova subito dopo ed è la parte più abbondante, mentre le cuticole formano la parte più esterna e proteggono il capello.

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In genere, un capello sano presenta le cuticole chiuse e compatte che rendono lucente e liscio il capello. Al contrario, un capello rovinato presenta delle cuticole aperte che non proteggono bene il capello e lo fanno risultare spento, opaco e ruvido.

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Cuticole sane - Cuticole danneggiate - Cuticole molto danneggiate

Ma in che modo un capello passa da sano a rovinato?
Tante possono essere le cause e, tra queste, sicuramente troviamo l’utilizzo ripetuto di strumenti di asciugatura e styling che apportano calore alla chioma.

Il phon fa male ai capelli? E il calore della piastra?

Come per tutte le cose, dipende dal modo in cui si utilizzano.
L’uso frequente e scorretto del phon e della piastra può provocare problemi alla struttura del capello, per questo è importante utilizzarli al meglio per prevenire i danni.

Infatti, quando apportiamo calore sui capelli bagnati, l’acqua evapora in maniera repentina, proprio come se stesse bollendo! 
Questo sbalzo incredibile di temperatura può provocare un fenomeno che viene chiamato “bubble hair”, un’alterazione permanente della struttura del capello.

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Credits @giphy

Il fenomeno dei “bubble hair”

Quando passiamo la piastra sul capello bagnato/umido, l’intenso calore provoca una reazione chimica: si formano delle bolle contenenti gas come, ad esempio, acido solforico e anidride carbonica che rompono la struttura del capello e la modificano per sempre.

Gli steli sottoposti a questo stress termico mostrano così una vera e propria struttura a bolle (da qui il nome “bubble hair”) che evidenzia la presenza di sostanze gassose all’interno del capello.
Il risultato? Un capello danneggiato, debole e che si spezza facilmente.

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Bubble hair visto al microscopio. Fonti: AS Savitha, S Sacchidanand, and TN Revathy¹

Il bubble hair si verifica quando c’è, quindi, un danno causato dal calore.
Le fibre del capello presentano degli spazi d’aria chiamati vacuoli. Questi spazi si riempiono con l’acqua quando i capelli sono bagnati.

Passando il phon ad alte temperature o la piastra su capelli umidi, l’acqua si trasforma in vapore: questo processo potrebbe forzare l’espansione degli steli e fargli assumere una conformazione simile a una spugna con bolle, appunto, che distruggono la struttura del capello, rendendolo debole e danneggiato.

5 consigli su come mantenere i capelli lucenti e sani

Dopo aver capito in che modo il calore interagisce sul capello, non ci resta che seguire questi semplici consigli per prevenire al meglio eventuali danni! Eccoli qui:
  • Usa il phon a una temperatura tiepida, lontano dalla chioma: ebbene sì, l’uso del phon non è completamente vietato! Basta utilizzarlo a una temperatura intermedia, non troppo calda e, mentre si asciugano i capelli, tenere la bocchetta dell’aria a una distanza di sicurezza di almeno 30-40 cm.
  • Utilizza un termoprotettore: sicuramente un ottimo alleato per i nostri capelli! Sebbene sia un prodotto che si applica sulla superficie, può aiutare a ridurre l’impatto del calore sulla chioma 🙂
  • Riduci al minimo l’utilizzo degli strumenti di styling: anche le piastre e i ferri sono grandi nemici dei capelli, soprattutto perché la loro azione avviene in modo prolungato su ogni singola ciocca di capelli. Lo shock termico è molto più potente rispetto al phon! Per questo, usali solo quando lo ritieni davvero indispensabile e mi raccomando, segui il punto 2!
  • Lascia asciugare i capelli da soli quando puoi: con l’arrivo della bella stagione, non c’è cosa migliore che lasciare asciugare i capelli all’aria. Vuoi mettere, inoltre, il non dover più sudare per quella mezz’ora, con 30° all’ombra e il phon sparato addosso?
  • Applica una maschera nutriente e ristrutturante: lo stress del calore mette a dura prova i nostri capelli. Per questo è ideale coccolarli con una maschera nutriente almeno 1 volta ogni 7/10 giorni! E se non vuoi attendere sotto la doccia la posa del prodotto, la Prime Mask personalizzata è ciò che fa al caso tuo! 
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Ora che sai come il calore agisce sul tuo capello, sei pronta per asciugarli in tutta sicurezza!
Speriamo l’articolo ti sia piaciuto, alla prossima 🙂

Fonti:
¹ Savitha A, Sacchidanand S, Revathy T. Bubble hair and other acquired hair shaft anomalies due to hot ironing on wet hair. Int J Trichology. 2011;3:118–20.

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