Prodotti per la cura del cuoio capelluto: come sceglierli

Immagina il cuoio capelluto come un terreno sul quale i capelli possano sbocciare. Infatti la condizione di salute della nostra cute determina la crescita di capelli forti e sani. Ecco perché è fondamentale che durante la tua hair care routine tu riesca a dedicare del tempo anche al cuoio capelluto. 

Il cuoio capelluto è spesso esposto all’aggressione di agenti esterni e può essere molto sensibile. Possono insorgere diverse problematiche legate alla cute, ma ciò dipende dalla tipologia di cuoio capelluto che ognuno di noi ha.

In questo articolo ti mostriamo i prodotti per la cura del cuoio capelluto, condividiamo con te alcuni consigli su come trattarlo al meglio e ti forniamo suggerimenti su come prevenire e combattere la fastidiosa sensazione di prurito che può insorgere quando si manifestano una serie di problematiche. 

I migliori prodotti per la cura del cuoio capelluto

Per avere una chioma sana non basta prendersi cura dei capelli, ma è necessario prestare particolare attenzione anche al cuoio capelluto, soprattutto adesso che si registra un forte aumento dell’inquinamento, senza dubbio uno dei fattori che contribuiscono a danneggiare la salute della nostra chioma. Spesso però il cuoio capelluto viene ancora molto trascurato. Inoltre vi è la tendenza a credere che si tratti di capelli, quando in realtà non è altro che pelle; presentano la stessa struttura. 

Il cuoio capelluto regola la produzione di sebo e stimola la crescita dei capelli. Ecco perché prendersi cura del suo stato permette di avere una chioma sana e luminosa.  

Lo sporco, la pelle morta, il sudore e il sebo si accumulano facilmente, fino a rendere i capelli opachi. I residui di shampoo e balsamo sono sostanze irritanti per il cuoio capelluto: possono ostruire i suoi follicoli e generare una sorta di barriera che impedisce ai capelli di crescere regolarmente. Dunque si consiglia un’accurata pulizia e l’uso di appositi prodotti per la cura del cuoio capelluto.

cuoio capelluto
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Per determinare quale sia il migliore prodotto per la cura del cuoio capelluto bisogna prima avere consapevolezza delle proprie esigenze. 

Gli shampoo costituiscono uno dei principali fattori che causano la sensibilità della cute. Esistono però shampoo delicati. Si tratta di prodotti in grado di detergere e pulire a fondo, senza alterare il film idrolipidico. Alcuni contengono anche un’azione lenitiva che riduce il rischio di problematiche più gravi, come ad esempio la forfora. L’ideale è utilizzare uno shampoo senza solfati, parabeni o alcol etilico. 

Tra i migliori prodotti per la cura del cuoio capelluto vi sono anche i balsami, soprattutto quelli con azione idratante. Tali prodotti aiutano a condizionare i capelli e mantengono il cuoio capelluto ben idratato. Ad essi si può associare l’utilizzo dell’olio di cocco. Massaggia delicatamente questo ingrediente naturale sul cuoio capelluto e lascialo agire per 20-30 minuti prima di lavare i capelli. Come ultimo risciacquo dopo lo shampoo puoi adoperare anche il tè al rosmarino. In questo modo riesci a stimolare la circolazione sanguigna e aiuti a promuovere più facilmente la crescita dei capelli. 

Una pratica efficace per la cura del cuoio capelluto è lo scalp scrub: un vero e proprio scrub delicato con il quale esfoliare e rimuovere le cellule morte della pelle. Anche in questo caso si riesce a stimolare la circolazione sanguigna.

Al fine di rimuovere la forfora, molti prodotti per la cura del cuoio capelluto contengono acido salicilico. Si tratta di un esfoliante chimico che elimina con efficacia le impurità del cuoio capelluto, ma anche dei pori della pelle e del corpo. 

Ricorda di utilizzare solo i prodotti che rispondono alle caratteristiche del tuo cuoio capelluto e di rivolgerti ad un medico o a un dermatologo in caso di problemi particolari. 

prurito cuoio capelluto
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Com’è fatto il cuoio capelluto?

Il cuoio capelluto è formato da tre strati principali: 

  • Epidermide: lo strato più superficiale composto principalmente da cellule morte. 
  • Derma: lo strato intermedio composto da i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee e i vasi sanguigni.
  • Tessuto sottocutaneo: lo strato più profondo composto principalmente da grasso e tessuto connettivo. 

Lo scopo del cuoio capelluto è quello di proteggere il cranio e permettere ai follicoli piliferi di far crescere i capelli. Inoltre ha la funzione di termoregolare tutta la testa, di impedire l’eccessiva dispersione di calore in ambienti particolarmente freddi e di filtrare i raggi ultravioletti del sole. Regola poi la produzione di sebo, aiutando a mantenere i capelli ben idratati e protetti. 

Vediamo quali tipologie di cuoio capelluto esistono:

  • Un cuoio capelluto normale: non si verificano problemi di desquamazione, forfora secca o grassa e ipersensibilità. 
  • Un cuoio capelluto secco: si verifica il fenomeno della desquamazione, per il quale si creano ammassi di cellule morte il cui aspetto è simile a delle squame. Alcune persone sono soggette alla cosiddetta dermatite seborroica che provoca una sensazione di bruciore. 
  • Un cuoio capelluto sensibile: si verifica dolore, prurito o bruciore i quali possono essere causati da fattori esterni come gli agenti inquinanti, oltre che stress e una cattiva alimentazione. Anche i prodotti troppo aggressivi contribuiscono a sensibilizzare il cuoio capelluto.
  • Cuoio capelluto grasso: si verifica una produzione eccessiva di sebo, che lo rende unto.

Per avere un cuoio capelluto in buona salute è importante mantenere un’alimentazione sana e equilibrata (ne avevamo parlato in questo articolo!), bere molta acqua ed evitare lo stress.

alimentazione per i capelli
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Perché mi prude il cuoio capelluto? 

La pelle del cuoio capelluto ha una struttura particolare e a volte può capitare che pruda. Il prurito del cuoio capelluto è un sintomo fastidioso e abbastanza comune che può essere causato da diversi fattori. Vediamoli insieme.

Una mancanza di idratazione rende il cuoio capelluto secco e causa l’indesiderato prudore. In situazioni piuttosto gravi, tale fastidio può essere accompagnato anche da altri sintomi, quali: dolore, arrossamento, desquamazione, diradamento e caduta dei capelli. La secchezza del cuoio capelluto può essere determinata anche dall’uso di prodotti troppo aggressivi, dall’esposizione a climi particolarmente secchi e a sostanze irritanti e dall’utilizzo eccessivo di strumenti per lo styling. 

Il prurito al cuoio capelluto può essere causato anche da una malattia cronica della pelle: la dermatite seborroica. È caratterizzata dalla formazione di croste giallastre o bianche sul cuoio capelluto e in alcuni casi provoca una sensazione di bruciore. Un’altra malattia che colpisce la pelle e la cute è la psoriasi. Si tratta di una malattia autoimmune che causa prudore, arrossamento e desquamazione. Ci sono poi alcune malattie legate alla tiroide che possono determinare una sensazione fastidiosa di prurito al cuoio capelluto. Inoltre anche l’infiammazione causata da un’eccessiva condizione di stress e eventuali reazioni allergiche ad alcuni ingredienti contenuti nei prodotti per l’hair care possono causare arrossamento e prudore.

Un caso estremo è la presenza di pidocchi sul cuoio capelluto; una loro infestazione genera una sensazione di prurito, che si accentua soprattutto durante la notte. 

In base alla causa del prurito al cuoio capelluto, il medico o il dermatologo hanno il compito di prescrivere il trattamento adeguato. Per contrastare tale fastidio esistono in commercio shampoo specifici, farmaci antifungini e corticosteroidi topici.

cuoio capelluto secco
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Cuoio capelluto secco: le cause

La secchezza del cuoio capelluto può essere lieve e impercettibile o sfociare in situazioni più gravi, durare a lungo e causare prurito. 

A volte si tratta di una predisposizione genetica, ma ci sono anche tutta una serie di abitudini e comportamenti che assumiamo che si annoverano tra le cause del cuoio capelluto secco. Ad esempio i lavaggi troppo frequenti, con uno shampoo troppo aggressivo, rimuovono i lipidi naturali del cuoio capelluto, lasciandolo secco. La giusta modalità di lavaggio prevede il non strofinare lo shampoo sulla cute. Invece in fase di asciugatura è fondamentale tamponare delicatamente i capelli con un asciugamano, evitando lo sfregamento sul cuoio capelluto. 

Anche un uso eccessivo di prodotti per lo styling come il gel e la lacca causa la secchezza del cuoio capelluto. 

A influire sulla salute della cute non manca lo stress, che oltre alla secchezza è in grado di provocare altre tipologie di problemi. Tra le cattive abitudini che dovremmo correggere per prevenire la secchezza della cute vi sono la mancanza di idratazione e un’alimentazione non sana. Infatti una dieta non equilibrata e priva di nutrienti essenziali può influire sulla salute del cuoio capelluto. Quando la cute perde la sua naturale idratazione non ha più il suo stato protettivo. In questo modo le sostanze dannose entrano in contatto con la pelle e la danneggiano.

Tra le cause del cuoio capelluto secco non manca il clima. Spesso l’aria secca e fredda dell’inverno e l’esposizione al sole o al vento in estate ne determinano la secchezza. Ricorda che in caso di cuoio capelluto secco, grattare la cute rischia ancor di più di infiammare l’intera zona.

Cause del cuoio capelluto secco
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Un cuoio capelluto secco può essere associato anche a diverse patologie come la dermatite atopica o la psoriasi, per il cui trattamento è sempre meglio rivolgersi a un esperto. 

Per rimediare alla secchezza della cute ci sono alcuni rimedi naturali che si possono mettere in atto. L’utilizzo degli oli caldi, come ad esempio quelli di oliva o di mandorle, si rivela molto utile. Massaggiarli delicatamente sulla cute la idrata e favorisce la microcircolazione. Anche un gel all’aloe vera aiuta a ridurre prurito e secchezza. Inoltre sono efficaci le maschere con l’aceto di mele, che aiuta a ristabilire il PH della pelle, o con lo zucchero di cocco, che effettua uno scrub profondo e efficace. Ovviamente bisogna poi prediligere shampoo delicati per cuoio capelluto secco, con i quali lavare e disinfettare al meglio. 

Dunque una corretta igiene, l’utilizzo degli strumenti di styling a basse temperature e non direttamente a contatto con la pelle, l’uso di prodotti non aggressivi, oltre che una dieta bilanciata permettono di mantenere il cuoio capelluto in salute e ben idratato. Non prendersi cura della propria cute significa compromettere la riuscita di una chioma sana e luminosa.

Ora che hai scoperto tutti i nostri consigli e conosci i prodotti per la cura del cuoio capelluto più adatti alle tue esigenze, non ti resta che mettere tutto in pratica!

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